Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

giovedì 26 gennaio 2017

Il 26 gennaio è il compleanno di Angela Davis.

Buon 73° compleanno Angela !

Gran parte delle tue lotte sono state e sono ancora le mie. Qualcosa siamo riuscite a trasformarlo in positivo, qual cos'altro è in corso d'opera, ma molto è ancora da rivoluzionare sul serio.

Nel frattempo, da quando abbiamo cominciato a lottare per l'uguaglianza di diritti per tutti, siamo diventati più di 7 miliardi a utilizzare le risorse della nostra Terra e le distanze tra i pochi sempre più ricchi e i tantissimi sempre più poveri, non sono state colmate, anzi, si sono accentuate, ma non per questo smettiamo a quanto pare di adoperarci perché tutto ciò un giorno o l'altro finisca, in America come in Italia e in Europa e in tutto il resto del mondo che ci ospita.

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Sono convinta che bisognerà ancora lavorare molto per battere l'egoismo e l'arroganza del Potere, sopra tutto occorrerà saper educare le nuove generazioni a riconoscere ed evitare l'arroganza, lo sfruttamento e la violenza che sono i frutto dell'ignoranza della storia dell'umanità, ma abbiamo la scienza e la tecnologia, che assieme alla determinazione e all'amore aiuteranno a colmare le differenze di diritti e a realizzare il sogno di libertà che inseguiamo...

[...] io ho un sogno. E’ un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini sono creati uguali.

Io ho un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!

Io ho un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.[...]

Martin Luther King
28 agosto 1963 - "I have a dream"

dall'  "enciclopedia delle donne"

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